11-04-2013, 03:00
(11-04-2013, 02:42 )beelster Ha scritto: sottoscrivo. il liquido ha una complessità maggiore, ma facciamo una riflessione: ognuno di noi ha un piccolo impianto con pregi e difetti ma, che di fatto, non permette di ricreare al 100% una cotta identica all'altra. stando a quel che ci racconta ray daniels e bertinotti/faraggi fare un ammostamento a 66,0° è un conto, ma se per errore di lettura/umano/casuale questa temperatura è di 67,8° quant differenza di a-amilasi avremo? quanti meno fermentabili e complessi? e a 67,2°? e a 66,7? e, per assurdo, a 64,3°? hai voglia a cercare le sfumature di un lievito piuttosto che di un altro!!!
Già... e non è neanche detto che nei nostri sistemi casalinghi il mosto abbia una temperatura uniforme, anzi, è quasi impossibile usando i classici fornelloni a gas.
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau