16-11-2013, 04:41
Una piccola quantità di silicato di sodio può essere prodotta mettendo della silice (un cristallo di quarzo oppure se non si dispone di nessuno di questi due, un vetro abbastanza puro) nell'idrossido di sodio liquido, la cui temperatura di fusione è di 323 °C (vicina a quella del piombo). Se non si dispone di un'apparecchiatura adeguata, si può usare una soluzione molto concentrata di idrossido di sodio (25 M) ed un contenitore in plastica abbastanza spesso. Il contenitore per la reazione non dovrà essere né di vetro (in quanto lo bucherebbe), né di alluminio (altrimenti l'idrossido di sodio reagendo con l'alluminio produrrebbe alluminato di sodio (NaAlO2) ed idrogeno (H2), portando tutto a rischio di esplosione. La reazione avviene e si forma il silicato di sodio secondo la reazione:
SiO2 + 2NaOH --> Na2SiO3 + H2O
In realtà mi devo correggere....è la soda caustica e basta che interagendo con l'alluminio crea un potenziale esplosivo....il silicato si può ottenere come prodotto di sintesi dalla soda. Quindi con l'inox dovresti andarci tranquillo ma invece per il potenziale tossico sull'organismo? la soda caustica è molto più pericolosa del carbonato di sodio perossidato ( il chemipro classico) o dei metabisolfiti
SiO2 + 2NaOH --> Na2SiO3 + H2O
In realtà mi devo correggere....è la soda caustica e basta che interagendo con l'alluminio crea un potenziale esplosivo....il silicato si può ottenere come prodotto di sintesi dalla soda. Quindi con l'inox dovresti andarci tranquillo ma invece per il potenziale tossico sull'organismo? la soda caustica è molto più pericolosa del carbonato di sodio perossidato ( il chemipro classico) o dei metabisolfiti
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....