[ugofoscolo]

Eccomi alla prima domanda

Sto per ordinare il primo kit per fare le prime birre tramite i preparati, leggendo le precedenti esperienze ho capito che è utile sostituire il lievito fornito di base, usare le alternative allo zucchero, scegliere con attenzione l'acqua ed altre piccole cose.

vi chiedo però una precisazione sulla temperatura, in base al tipo di birra il suo lievito specifico offre un range di temperatura abbastanza ristretto (es. 18-24), ho letto che se vado sotto si interrompe o non parte la fermentazione, se vado sopra butto via tutto, ho capito bene?

allora vi chiedo, come fate a gestire le escursioni di temperatura in un ambiente casalingo??

io avevo dato un'occhiata alle cantinette da vino che hanno un termostato, ma non sono super economiche, se qualcuno mi da qualche dritta e magari mi indica se il range del lievito è più o meno rigoroso gliene sono grato.

thx

[Ayoung]

ho letto che se vado sotto si interrompe o non parte la fermentazione, se vado sopra butto via tutto, ho capito bene?

allora, diciamo che 18-24 è il range ottimale, anche se poi sfori di qualche grado queste temperature vai tranquillo, nulla è compromesso .
L'importante è che non scendano o salgano troppo, diciamo che come limite minimo e massimo per compromettere la fermentazione sono 14-15 e 27-28°C circa, (parlo di lieviti ad alta fermentazione), al di sotto della T°minima la fermentazione rallenta di molto o addirittura si blocca, ma in questo caso basta alzare la T°dell'ambiente e dovrebbe ripartire da sola, in caso si re-inocula; in caso di T°eccessive invece possono essere prodotte sostanze sgradevoli da parte dei lieviti(es. acido acetico), che di fatto compromette la buona riuscita della birra.

allora vi chiedo, come fate a gestire le escursioni di temperatura in un ambiente casalingo??

qui sorgono i veri problemi! , ognuno si ingegna come può, da chi ha la fortuna di avere la cantina a T°costante tutto l'anno a chi modifica vecchi frigo e congelatori, a chi semplicemente non birrifica d'estate..
Personalmente nei mesi più caldi applico al fermentatore un asciugamano bagnato e costantemente ventilato con un bel ventilatore, così riesco a stare circa 3-4 gradi sotto la T° ambiente, ma non è che sia proprio un metodo efficace...
Comunque questo vale solo per luglio-agosto, poi anche in casa di solito non sfori le temperature massime e minime.

[ugofoscolo]

Grazie mille, sei stato gentilissimo e molto chiaro, l'eventuale acido acetico o altri intoppi sono rilevabili prima di bere? X la bassa fermentazione il range é similare? (8-18??)

Thx

[Bonattif]

Te ne accorgi dall'odore e dal sapore, per le basse fermentazioni (sono + complicate da fare) il range della T puo' essere tra 12/15 gradi dipende dal lievito che usi.

[ugofoscolo]

grazie ancora =)

[mancho09]

un altro metodo puo' essere quello di immergere il contenitore in un tino nel quale aggiungere dell'acqua e successivamente qualche bottiglia d'acqua ghiacciata per abbassare la temperatura..ma solo in casi in cui le temperature ambientali salgano di parecchio... oppure porre il fermentatore in un cassone ( tipo camera di fermentazione) e qui aggiungervi le bottiglie ghiacciate per raffreddare ...
qui in Piemonte abbiamo il problema inverso..scaldare l'ambiente..ci sono 13 gradi stamane

[Bonattif]

In effetti e' piu' semplice il controllo della T in fase di riscaldamento, per raffreddare ho provato con le bottiglie ghiacciate ma in tutta onesta' il risultato non mi ha soddisfatto, penso che la soluzione migliore sia sempre il frigo termostatato dall'esterno.

[Ayoung]

In effetti e' piu' semplice il controllo della T in fase di riscaldamento, per raffreddare ho provato con le bottiglie ghiacciate ma in tutta onesta' il risultato non mi ha soddisfatto, penso che la soluzione migliore sia sempre il frigo termostatato dall'esterno.

Quoto al 100%, anche io ho testato questi metodi

[ugofoscolo]

[...], penso che la soluzione migliore sia sempre il frigo termostatato dall'esterno.

qualcuno mi spiega mejo sta cosa??? non ho capito come modificate i frigoriferi...

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non avevo letto di là, chiedo scusa ^_^

[cinqmain]

un altro metodo puo' essere quello di immergere il contenitore in un tino nel quale aggiungere dell'acqua e successivamente qualche bottiglia d'acqua ghiacciata per abbassare la temperatura..ma solo in casi in cui le temperature ambientali salgano di parecchio... oppure porre il fermentatore in un cassone ( tipo camera di fermentazione) e qui aggiungervi le bottiglie ghiacciate per raffreddare ...
qui in Piemonte abbiamo il problema inverso..scaldare l'ambiente..ci sono 13 gradi stamane

io in Sicilia invece ho il problema inverso: temperatura costante in garage a 27°!!! cosa posso fare per abbassarla di un paio di gradi? Ho tutto il materiale e l'attrezzatura per iniziare a produrre birra ma ancora non ho iniziato perchè ho paura che a causa dell'alta temperatura possa buttare tutto (è la prima volta che mi cimento nell'operazione). Immergere il fermentatore all'interno di una grossa bacinella d'acqua raffreddata comporta danni al prodotto oppure è ammissibile? Grazie per la risposta