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Alcuni ingredienti sono disponibili sotto forma di fiocchi (come i classici "fiocchi d'avena"). Normalmente richiedono
il mashing; se si vogliono impiegare nella produzione con la tecnica estratto+grani, possono essere utilizzati
nell'infusione insieme ai grani speciali.
I fiocchi però sono privi di enzimi: e' necessario quindi aggiungere durante l'infusione una certa quantità di estratto di
malto *diastatico*. La quantità indicativa e': almeno lo stesso peso dei fiocchi, fino ad un 30% della quantità totale di
estratto (il restante 70% va aggiunto in fase di bollitura).
Max Faraggi
Se invece produci birra con il metodo estratto+grani è necessario utilizzare estratto diastatico, cioè ricco di enzimi ancora attivi, per poter convertire le proteine e gli amidi, e quindi rendere gli zuccheri dei fiocchi fermentabili, e non ritrovarsi con birre torbide e instabili. Onestamente non ho mai usato questo metodo, ma penso che anche in tal caso sia necessaria una piccola pausa proteica per rendere la birra più limpida. Una decina di minuti a 52°C dovrebbero bastare.. per quello che riguarda la conversione degli amidi in zuccheri fermentabili sono invece sufficienti 30 minuti a 65-67°C.
Alessio Gatti
Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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(31-07-2013, 10:47 )ALLIEVO BIRRAIO Ha scritto: Alcuni ingredienti sono disponibili sotto forma di fiocchi (come i classici "fiocchi d'avena"). Normalmente richiedono
il mashing; se si vogliono impiegare nella produzione con la tecnica estratto+grani, possono essere utilizzati
nell'infusione insieme ai grani speciali.
I fiocchi però sono privi di enzimi: e' necessario quindi aggiungere durante l'infusione una certa quantità di estratto di
malto *diastatico*. La quantità indicativa e': almeno lo stesso peso dei fiocchi, fino ad un 30% della quantità totale di
estratto (il restante 70% va aggiunto in fase di bollitura).
Max Faraggi
Se invece produci birra con il metodo estratto+grani è necessario utilizzare estratto diastatico, cioè ricco di enzimi ancora attivi, per poter convertire le proteine e gli amidi, e quindi rendere gli zuccheri dei fiocchi fermentabili, e non ritrovarsi con birre torbide e instabili. Onestamente non ho mai usato questo metodo, ma penso che anche in tal caso sia necessaria una piccola pausa proteica per rendere la birra più limpida. Una decina di minuti a 52°C dovrebbero bastare.. per quello che riguarda la conversione degli amidi in zuccheri fermentabili sono invece sufficienti 30 minuti a 65-67°C.
Alessio Gatti
Ovvio, ne abbiamo già parlato in altri post.
Peccato che gli estratti che usiamo non abbiano alcuna attività enzimatica. A questo ha fatto chiarezza anche una risposta di mr malt
C'è una dita che fa estratto diastatico, peccato che sia per la panificazione e non sappiamo i cereali utilizzati di partenza.
Secondo me resta più semplice utilizzare del carapils.
Poi se si vogliono utilizzare piccolissime percentuali di fiocchi on saranno certo questi a penalizzare la birra.
Ciao
Lorenz
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UN consiglio ,gli unici spazzi disponibili dove fare la mia prima cotta e+g sono 2.Mansarda o garage .
Il garage è fresco si,ma credo troppo umido per far fermentare la cotta.La mansarda almeno per tutto agosto ha una temperatura di 28/30 gradi in questo mese.
Non avendo altre alternative e non avendo un condizionatore in mansarda,mi consigliate di aspettare settembre ottobre per la cotta ,o magari anche se è calda messo in un angolo ben ventilato e dove non batte il sole,il fermentatore mi si attesta a una temperatora esterna di 26 gradi circa e questo non influirebbe negativamente alla cotta stessa ?
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Per fare fermentare la birra, non devi superare la soglia dei 24 gradi! Ideale deve essere 20 gradi! Se non puoi aspetta quando le temperature si stabilizzano!
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(01-08-2013, 03:04 )ALLIEVO BIRRAIO Ha scritto: Per fare fermentare la birra, non devi superare la soglia dei 24 gradi! Ideale deve essere 20 gradi! Se non puoi aspetta quando le temperature si stabilizzano!
Quoto, tieni conto poi che la fermentazione di per se alza già la temperatura anche di 3/4 gradi.
Ciao
Lorenz
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Questa è una delle tante ricette per la ipa! Se cerchi nel forum o altrove né trovi! Per i luppoli, lieviti, e quant'altro leggi sempre sul forum, per conoscerli bene! Se non puoi certificare per le temperature, né hai di tempo per leggere e imparare!
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mi ero sbagliato con il software ...comunque a malto crystal 200 grammi nel software avevo trovato piu di una voce sotto crystal..io ho messo dry extract ,va bene o mi sono sbagliato ?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-2013, 07:35 da
kento88.)
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ma un ambiente non molto "asciutto"come un garage o una cantina,puo deteriorare la cotta mentre fermenta ?
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Umidità non ha importanza, molto importante è la temperatura! Per il programma ( non uso quello, e posso dirti ben poco) dry extract, significa estratto secco, dovresti cercare grani crystal!
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