26-03-2014, 04:33
Ascolta: lo scopo dello starter è quello di duplicare un tot numero di cellule.
Una busta di lievito secco o liquido contengono 100 miliardi di cellule atte a fermentare circa 25 litri di mosto a media densità.
A differenza del secco, il liquido ha il problema che perde di vitalità man mano che passa il tempo da quando è stato prodotto, e un segno tangibile e' il tempo che vi impiega ad attivarsi la busta.
Se il lievito e' stato prodotto da poco, la attivazione avviene in tempi brevi. In questo caso sei abbastanza sicuro di avvicinarti al dato di 100 miliardi di cellule . lo puoi trattare tranquillamente come faresti con un secco. Quindi se devi fare uno starter di 2/3 litri li fai tranquillamente in un'unica soluzione. Ovviamente più grande sarò lo starter e più giorni prima dovrai prepararlo.
Un problema potrebbe presentarsi se hai un lievito che per la male conservazione, o perché è stato prodotto da diversi mesi, l'attivazione potrebbe essere più lunga, una settimana o anche più, con il risultato di aver un numero di cellule attive finali limitate.
In questo caso conviene fare uno starter iniziale di un litro, farlo fermentare completamente per 48 ore. Farlo riposare in frigo per recuperare solo il deposito e con solo questo andare a inoculare il definitivo starter. Ricordati ogni mini mosto deve essere ossigenato prima dell'inoculo.
Spero di non averti fatto confusione.
Lorenz
Una busta di lievito secco o liquido contengono 100 miliardi di cellule atte a fermentare circa 25 litri di mosto a media densità.
A differenza del secco, il liquido ha il problema che perde di vitalità man mano che passa il tempo da quando è stato prodotto, e un segno tangibile e' il tempo che vi impiega ad attivarsi la busta.
Se il lievito e' stato prodotto da poco, la attivazione avviene in tempi brevi. In questo caso sei abbastanza sicuro di avvicinarti al dato di 100 miliardi di cellule . lo puoi trattare tranquillamente come faresti con un secco. Quindi se devi fare uno starter di 2/3 litri li fai tranquillamente in un'unica soluzione. Ovviamente più grande sarò lo starter e più giorni prima dovrai prepararlo.
Un problema potrebbe presentarsi se hai un lievito che per la male conservazione, o perché è stato prodotto da diversi mesi, l'attivazione potrebbe essere più lunga, una settimana o anche più, con il risultato di aver un numero di cellule attive finali limitate.
In questo caso conviene fare uno starter iniziale di un litro, farlo fermentare completamente per 48 ore. Farlo riposare in frigo per recuperare solo il deposito e con solo questo andare a inoculare il definitivo starter. Ricordati ogni mini mosto deve essere ossigenato prima dell'inoculo.
Spero di non averti fatto confusione.
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.