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Viva il Fuggle in Dry!!!!
Si concordo con te, troppe pippe mentali.
L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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e fuggle sia!
Sempre che lo trovo..
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allora la cotta non è stata delle migliori:
innanzi tutto con mio grande rammarico ho trovato soltanto il fuggle in pellets.
Per evitare che lasciassero troppi residui, li ho inseriti in 2 hopbags per gittata. Questo ha comportato che una volta finita la bollitura nei sacchetti siano rimasti impregnati diversi litri di mosto che non mi sono preoccupato più di tanto di recuperare pensando che fosse una quantità trascurabile..
Risultato: da un'OG prevista di 1050, mi sono ritrovato con un'OG di 1041.
La cosa brutta è che questo accorgimento non è basato per impedire al luppolo di lasciare residui. Per fortuna il travaso dal pentolone al fermentatore l'ho eseguito sifonando con un tubo atossico che rovesciava il mosto attraverso un colino sanificato, in questo modo sono riuscito ad eliminare anche le briciole più minute.
Per il resto tutto ok, l'S-04 è partito senza problemi e al momento gorgoglia che è un amore.
Alla fine oltre al fuggle ho deciso di utilizzare anche lo styrian goldings in plugs che mi ero fatto spedire per la dubbel, che come profilo aromatico dovrebbe essere molto simile.
Ecco la ricetta:
The bitter end (estratto) English Bitter,
litri finali 23,0 (in bollitura 16,0)
bollitura 60 min.
OG (ottenuta) 1,041;
IBU: 41,6 (Daniels);
EBC: 14 (Mosher);
Malti:
1500 gr Estratto liquido - Extra Light,
1500 gr Estratto liquido Amber,
500 gr Estratto secco - Light,
Luppoli:
30 gr Fuggles (pellet), 5,1 %a.a., 60 min;
30 gr Fuggles (pellet), 5,1 %a.a., 30 min;
40 gr Fuggles (pellet), 5,1 %a.a., 5 min;
42 gr Styrian Goldings (plugs), 4,8 %a.a., 5 min;
28 gr Styrian Goldings (plugs), 4,8 %a.a., dryhop;
Lieviti:
SafAle English Ale S-04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-12-2011, 09:34 da
gyve.)
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(02-12-2011, 02:02 )gyve Ha scritto: ahahah, in stanze dove la gente dorme meglio di no. Con tutta quella CO2 sprigionata ho paura di rischiare di intossicare qualcuno.
Altrimenti ti assicuro che sarei il primo a mettermi il fermentatore in stanza! Nessun deodorante o pout-pourrì del mondo può eguagliare il dolce aroma del mosto in fermentazione!
Io per necessità di spazio ho i fermentatori a 2 metri dal letto, e ti assicuro che quando fermentano nella fase tumultuosa mi faccio delle dormite galattiche alzandomi con un gran sorriso sulle labbra.
Potrebbe essere la scimmia della birra, ma sono più convinto che siano le essenze del mosto in fermentazione ad avere delle proprietà mistiche capaci di lenire l'anima e il fisico.
Ogni cotta ben riuscita è indistinguibile dalla magia
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sono contento che mi avete sfatato questo mito, chissà che la prossima birra non me la faccia fermentare in stanza.
Comunque non l'avevo letto da nessuna parte l'avevo immaginato da solo. Dato che ho sempre sentito che è sconsigliato dormire in stanza con delle piante per via del rilascio di CO2 notturno, ho pensato che lo stesso valesse per la fermentazione.. Probabilmente anche quella delle piante è una leggenda metropolitana
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Pensa che al momento solo una mia birra mi ha soddisfatto appieno! Io sono molto critico con le mie birre
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